“Scrivo perché scrivere è eterno e una vita è troppo piena di vita e ci si distrae”
è il mantra della giornalista, critico teatrale, critico letterario, sceneggiatrice e drammaturga,
Veronica Meddi, che prima di passare dall’altra parte della Quarta parete ha calzato per anni
le scene come ballerina professionista. La curiosità sanguigna di questo mondo che è ‘altro’ da
quello reale l’ha spinta alla conoscenza più profonda che sembra non bastarle mai.
Sul palco,
dietro le quinte, in platea, tutto in un fluido di continuità creativa. Gli inizi alla critica
teatrale la vedono ancora studentessa alla Sapienza di Roma per la rivista mediatica teatranti.com,
mentre si laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo per poi specializzarsi in Saperi e Tecniche dello
Spettacolo Teatrale, Cinematografico e Digitale con una Tesi di Laurea che non poteva non essere che questa:
“Vocazione Teatrale”.
E’ per caso che riveste i panni del critico che, ancora oggi, a distanza di quasi venti anni,
sente come sua seconda pelle oltre la pelle. Ai tempi le aulette di studio del dipartimento di Arti e Scienze dello
Spettacolo e il Teatro Ateneo sottostante sono stati la sua vera casa. Spazi conoscitivi di approfondimento
alla sua natura appassionata. E proprio nell’allora Teatro Ateneo, oggi ‘Theatron-Teatro Antico’, ha l’onore
di venir selezionata dal Maestro Jean-Maurice Cébron (insegnate della ballerina, coreografa Pina Bausch)
per uno stage di formazione. E ancora dal Maestro Richard Haisma della Laban school. Da Gilberto Tofano
per uno stage sulla Commedia dell’Arte.
Docente di Storia del Teatro, Storia del Cinema, Scrittura creativa
per Università private. Fino all’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Giornalisti del Lazio. Molte le sue
collaborazioni con riviste cartacee e siti culturali. Negli anni, ha la sua rubrica ‘Teatro e Teatro’
di Veronica Meddi sul Corriere Flegreo, scrive per il quotidiano Il Tempo dove recensisce libri, collabora
con America Oggi di Repubblica (USA). E come Art Director della Princeton International Artists (USA) segue
alcuni degli artisti italiani di fama mondiale, dopo averli intervistati.
Collabora con RedazioneCulturaNews,
con Scrivo Napoli, con EccoLaNotiziaQuotidiana, con fattiefattoidi, fino alla realizzazione di questo suo
importante progetto che è Meddimagazine. Oggi il critico sceglie di andare in scena, scrivendo.