È la perfetta bambina vittoriana la cui massima aspirazione è sposarsi (possibilmente con Peter) e dedicare ogni minuto del tempo alla famiglia e alla casa. Sa che il suo dovere sarà quello di difendere le scelte del marito anche se non le condividerà, proprio come sua madre. Wendy fugge per reazione al padre che desidera farla uscire dal mondo dell’infanzia e portarla nel proprio, quello degli adulti, è lei la vera protagonista della vicenda, il suo carattere muta e lei affronta il viaggio della crescita, da bambina diventa donna proprio grazie ed attraverso la fuga da tale prospetti- va.
TRILLY
“Tu sei quella che ama di più! Se vuoi volare vola più su”!
(La fata – Edoardo Bennato)
Trilly è la compagna e la Guida di Peter, e quella che gli ha insegnato a volare perché è una fata e come tale ritiene di avere il controllo di tutto e che questo sia una peculiarità ed un dovere per lei, quando conosce la gelosia e l’emarginazione ha un vero crollo psicologico e scatena uno dei pochi aspetti immaturi della sua personalità femminile. Tradisce chi ama per vendetta, lo fa perché perde il suo ruolo e perché senza il controllo di “tutto” ritiene di non valere nulla. Alla fine, si riscatta attraverso il sacrificio, recuperando il valore epico della sua femminilità.
CAPITAN GIACOMO UNCINO - EMILIANO GEPPETTI
“Io sono il professore della rivoluzione, della pirateria io sono la teoria, il faro illuminante!”
(Il Rock di Capitan Uncino – Edoardo Bennato)
È il capitano dei pirati, è oscuro tanto nel carattere quanto nell'aspetto. Barrie lo descrive scuro di carnagione e dotato di “black voice”, noi ci atteniamo alla descrizione e traduciamo “Rock ‘n’ Roll”. Ha un carattere di ferro che abbandona solo quando sente il ticchettio dell’orologio che annuncia il coccodrillo che lo insegue per mangiarlo. È una persona colta, e tiene molto alle buone maniere. Il capitano è nemico di Peter Pan, lo odia per la sua impertinenza e vuole vendicare la sua mano destra che il bambino ha gettato al coccodrillo e che ora lo in- segue per avere il resto.
Emiliano Geppetti, livornese classe 1974, muove i primi passi nel mondo della musica agli inizi degli anni novanta per poi avvicinarsi ed appassionarsi al mondo teatrale musicale.
Tra le sue esperienze teatrali: per due stagioni è con la compagnia del Teatro Bellini di Napoli nel musical Il ritratto di Dorian Gray sotto la guida del maestro Tato Russo e ha preso parte a vari spettacoli con la compagnia del Teatro del- le Erbe di Milano, tra i quali Christmas Show diretto da Maurizio Colombi.
Per due stagioni è Simone Zelota (cover Giuda) nell'allestimento italiano di Jesus Christ Superstar della Compagnia della Rancia, diretto da Fabrizio Angelini e con la Compagnia della Rancia, ha interpretato Ernst Ludwig in Cabaret, al fianco di Michelle Hunziker per la regia è di Saverio Marconi. È nel cast di 80 voglia di 80 di e con Paolo Ruffini, sotto la direzione di Fabrizio Angelini in collaborazione con Gianfranco Vergoni e in quello di Welcome to the machine, spettacolo sui Pink Floyd prodotto da Metropolis Lucca, scritto e diretto da Emiliano Galigani. È uno dei banditi della banda di Macheath in The Beggar’s Opera (L’opera del mendicante), del Teatro Comunale di Bologna, diretta da Lucio Dalla e successivamente è nel cast di Pippi Calzelunghe, una produzione del Teatro di Roma, per la regia di Fabrizio Angelini e la supervisione/collaborazione di Gigi Proietti. Per 500 repliche è stato Lumiere nel cast italiano di La Bella & la Bestia, prodotto da Stage Entertainment Italia per la regia di Glenn Casale e le coreografie di John MacInnis. È nel cast di Frigoriferi, testo di Mario Fratti, musiche di Luciano Di Giandomenico, regia di Stefano Genovese. Progetto dell’Associazione Mamò di L’Aquila in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Ha vestito i panni di Raffy nella commedia musicale Tre cuori in affitto, al fianco di Paolo Ruffini, Justine Mattera e Arianna, per la regia di Claudio Insegno. Nel 2013 è stato Ciuchino nel cast italiano del musical Shrek (di LV spettacoli), ancora sotto la guida di Claudio Insegno e la direzione musicale di Dino Scuderi ed ha interpretato Bonacchi ne Il cappello di paglia di Firenze (Adattamento e Regia di Sandro Querci. Coreografie di Riccardo Borsini) ed è stato Federico in Fantasmi a Roma (Regia e Coreografie di Fabrizio Angelini). Per 3 stagioni è in Jesus Christ Superstar – XX anniversario (tournée Italia, Europa) al fianco di Ted Neeley, per la regia di Massimo Romeo Piparo, prima nel ruolo di Simone poi in quello di Pilato; ha interpretato Frate Lorenzo in Romeo & Giulietta – Ama e Cambia il mondo, per la regia di Giuliano Pe- parini e prodotto da David e Clemente Zard. Da anni è voce solista della band Gary Baldi Bros. (titoli disponibili su CD e stores digitali). Autore e interprete del monologo Quanto zucchero (nel caffè)? tra il teatro-canzone e il caffè- concerto e di “Sezione G”, tributo a Giorgio Gaber, appare anche nelle edizioni: Jesus Christ Superstar (CD, Rancia, 2007), The Beggar’s Opera (DVD, Medusa home ent. 2008), La Bella e la Bestia (CD, Stage ent. 2010), Il ritratto di Dorian Gray (DVD, Fabbri ed. 2010).
SPUGNA - JACOPO PELLICCIA
“Faccio il pirata ma non mi va e tengo pure una certa età, son tutto buchi come una spu- gna…Quel Peter Pan non mi ha fatto niente, però dev’essere un gran fetente, perché lo dice il mio comandante!”
(Spugna – Edoardo Bennato)
Spugna è il fidato assistente di Capitan Uncino, vigliacco e ubriacone asseconda sempre il suo comandante per codardia. Tra i pirati risulta essere il più simpatico in quanto goffo e grottesco, la sua ossessione per Peter Pan è viva solo perché è viva in Giacomo Uncino, in realtà lui stesso suggerisce spes- so allo stesso Uncino di salpare dall'Isola che non c’è e dimenticarsi Peter Pan.
Jacopo Pelliccia, a sedici anni dal suo debutto è onorato di poter tornare a rivestire i panni di Spugna dopo la fortunata edizione del 2011/2013 con Manuel Frattini. Dopo un debutto all'Arena di Verona di fronte a 10.000 spettatori, viene invitato l’anno successivo dal maestro Edoardo Bennato come ospite sempre sul palco dell’Arena di Verona per festeggiare i 32 anni dell’album “Sono solo canzonette”. Recita in "Billy Elliot", in "Evita" con Malika Ayane, "Happy Days", "Fame", "Notting Hill", "L’importanza di essere Earnest", "Play Hamlet". Lavora con i più importanti registi della prosa e del musical italiano: Antonio Latella, Roberto Guicciardini, Saverio Marconi, Massimo Piparo, Maurizio Colombi, Bruno Fornasari, Massimo Natale, Alessandro Sena, Daniele Muratore. Nel 2016 è la volta della sua prima esperienza internazionale con la compagnia “Divadlo Continuo Theatre” nella Repubblica Ceca con lo spettacolo “LOĎ // A BOAT” per la regia di Pavel Štourač e nel 2018 presso la Royal Opera House di Muscat (Oman) con lo spettacolo “PETER PAN - Il Musical” in lingua inglese. Dal 2007, al mestiere d’attore affianca quello di regista creando la compagnia Histryo teatro e debuttando presso il teatro Argot di Roma con il monologo “Scampoli” di Alessia Sorvillo. Svolge poi attività di traduzione e adattamento per “Tiergartenstrasse: un giardino per Ofelia” per il
Festival Internazionale di Benevento (prod. Accademia d’arte drammatica “Silvio D’Amico”),per le liriche del musical “Zanna Don’t”(Teatro Sala Uno di Roma),per la prima versione italiana integrale dei musical “Spring Awakening” e “Closer than ever” per la compagnia Lo Spazio Magico di Tivoli.