G8 -SOTTO L'IRA DEL SOLE AL TEATRO DUE
Di Ver.Med.
Al Teatro Due (Vicolo Due Macelli, 37 – Roma) da giovedì 16 a domenica 19 maggio 2019 - Ore 21 (domenica pomeridiana ore 18) TeatroSenzaTempo Accademia di Arti Drammatiche presenta G8 Sotto l'ira del sole. Da un'idea di Alexandro Sabetti. Testo di Mary Ferrara e Alexandro Sabetti. Regia di Mary Ferrara. Prologo/Epilogo scritti e diretti dagli allievi del Corso Operatore Teatrale: Marco Antoniozzi, Gabriele Olivi, Ilaria Sequino, Alessandra Silipo. Con gli allievi dell’Accademia: Angela Bulzomì, Marin De Battè, Daniela Di Salvo, Cinzia Greco, Simona Manzoni, Andrea Melchiorre, Sara Morassut, Priscilla Petruccioli, Nour Zrafi. E con gli allievi della Smart Academy: Gabriella Adesso, Simone Carrozzo, Rita Lo Nardo, Ornella Monda, Massimiliano Moroni.
E la partecipazione amichevole di Andrea Palmieri nel ruolo di Cristiano Lander.
Il Summit di Genova, atteso per riunire capi di stato e di governo delle maggiori democrazie industriali, si è trasformato in un caso storico di violenza tale da far intervenire con una sentenza e dopo 14 anni, la Corte di Strasburgo per dare finalmente giustizia a chi, per anni, ha continuato a denunciare quanto accaduto in Piazza Alimonda, nella scuola Diaz, nel carcere di Bolzaneto. ‘G8 – sotto l’ira del sole’ raccoglie storie, reali o romanzate, di chi c’è stato, di chi ha subito, di chi avrebbe voluto esserci. Tanti occhi e tante voci cucite da un filo drammaturgico per far si che anche il teatro contribuisca a non dimenticare.
TeatroSenzaTempo Accademia di Arti Drammatiche in collaborazione con il Collettivo Fotografico MostraDa, allestirà in contemporanea una mostra fotografica negli spazi del teatro a tema ‘L’obiettivo incontra le Emozioni’ che vede protagonisti gli allievi immortalati durante le fasi di preparazione.
Il Collettivo MostraDa nasce da un’idea di Mauro Trabalza unendo un gruppo di 11 persone, soprattutto amici con la stessa passione per la ”street- photography” con occhio per il dettaglio, per la luce e la composizione nell'immortalare con tempismo impeccabile, un emozione partecipe e umana verso gli altri e un’instancabile capacità di continuare a scattare per riuscire a cogliere ogni istante. I fermimmagine sottolineano non soltanto linguaggi fotografici intensi, ma sensoriali/empatici dove ai “propri interni” si costruisce un’identità unica/comune stimolando quei “viaggi -introspettivi” facendo da virgola come in un”orchestra pronta ad accordare ogni singolo strumento, non perdendo mai di vista quel discorso umano mai ingiallito che è l’arte dell’incontro.
L’incontro ha sempre del miracolo di anime che si trovano per caso, per curiosità, per determinazione ovvero la componente più evidente è decidere di scattare, muoversi “a -tempo -fra -il tempo “ fino a trovarsi dove “la cosa“ sta accadendo come la volontà di questa mostra; incontro tra persone, identità, esperienze che sono personali ma abbracciano coincidenze. Ed è proprio qui la scoperta: non c’è bisogno di dire nulla solo poesia pura.
Mauro Trabalza, Ettore Santini, Alfredo Bernacchia, Andrea Molinari, Claudio Granato, Daniela Marcello, Davide Domenichelli, Francesco Santini, Silvia Valdambrini, Rosaria Vega Pansini, Livio Emiliani.
Collettivo Fotografico MostraDa